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Arredare una mansarda

Pubblicato da Ylenia sopra 28 Marzo 2020
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Arredare una mansarda sembra davvero difficile, soprattutto quando si vuole raggiungere un risultato straordinario,

se pensiamo ad esempio ai tetti inclinati riescono a scoraggiarci e a farci pensare che l’arredo non sarà mai perfetto per arredare una mansarda, ma basta molto senso pratico, ingegno e soprattutto creatività per esaltare la personalità

dell’ambiente, ma la vera protagonista è la luce,  grazie ad adeguate aperture, circolerà facilmente di giorno e il cielo stellato regalerà, di notte, affascinanti suggestioni.

 

Scegliere di abitare in una mansarda vede sia un vantaggio (cioè il design degli interni porterà ad un risultato davvero unico nel suo genere),

e sia uno svantaggio (cioè che avrai meno utile, per cui gli spazi sembreranno difficili da arredare).

 

Gli stili di arredamento per arredare una mansarda in modo originale sono: lo stile etnico, lo stile vintage, lo stile industriale e lo stile eclettico.

Nello stile etnico si mescolano arredamento e complementi provenienti da paesi lontani, con molte influenze africane e orientali.

I materiali usati in questo stile sono il legno di diverse tonalità, dal mogano ai colori più chiari, ferro e terracotta e fibre come il bambù e il cotone.

 

Nell’arredamento etnico i colori sono molto vivaci e accesi nei toni della terra, come il marrone, il rosso e l’arancio, i dettagli che lo compongono sono le sculture, i vasi e le lampade, fondamentali i tessili, con i tappeti e gli arazzi da appendere, spesso con soggetti che riprendono la natura.

 

Nello stile vintage i mobili possono essere acquistati in negozi specializzati come quelli di antiquariato e di design. Lo stile vintage si presta bene ad essere mixato con altri stili, per esempio si possono aggiungere alcuni pezzi vintage ad un arredamento moderno. In ogni caso ogni oggetto deve essere scelto con cura in modo da armonizzare con il resto dell’arredamento.

Nello Stile Industriale niente mobili in serie, molto acciaio e superfici grigie, infatti il colore che predilige è il  grigio, nei mobili, nei tessuti e nella struttura della casa,  si può spezzare con degli oggetti a contrasto, con colori accesi, come ad esempio il rosso. In tutto questo, gioca un ruolo importante la luce, che sia quella naturale (che entra dalla vetrate), sia quella artificiale, importante è  illuminare bene tutta la mansarda per evitare un effetto cupo. Usa lampade in stile industriale, quindi grandi e di metallo.

Lo Stile Eclettico è un mix di stili diversi molto legato alla personalità di chi vive nella casa, fatto per chi ama sperimentare, ed è quello che più deve essere controllato per evitare di sovraccaricare l’arredamento e creare il caos.

Nello stile eclettico si aggregano molti oggetti diversi e i soprammobili, in una casa in stile eclettico è facile trovare molti ricordi di viaggio e oggetti di famiglia, disposti secondo un filo logico per evitare la confusione.

 

Se i tetti opprimono è bene cercare un sollievo con grandi finestre, lucernari e verande che permettano di “respirare”. Se ci troviamo in un ambiente troppo spiovente è consigliato ricavare degli abbassamenti piani e rettilinei in cartongesso in cui inserire faretti perché vivere in un ambiente con un perenne tetto pendente potrebbe regalarti un senso di claustrofobia, ansia e oppressione.

Quando si deve arredare una mansarda, l’obiettivo principale è creare un ambiente unico nel suo genere che sia in grado di utilizzare al meglio gli spazi, le parti più alte sfruttatele per inserire le stanze in cui viviamo più ore al giorno, come la cucina, il soggiorno e gli spazi comuni come la libreria si può realizzare su soppalco, utilizza elementi in vetro per ampliare la percezione della superficie.

In una mansarda il più delle volte lo spazio è molto ristretto quindi optate per le soluzioni su misura, armadi e mobili devono essere ricavati negli spazi più bassi, con ante scorrevoli e (ove possibile) a specchio per allargare la percezione dell’ambiente. In camera da letto, se vuoi evitare sospensioni puoi installare una barra illuminante orizzontale che svolge anche la funzione di comodino, oppure creare una contro parete in cartongesso per illuminare la testata con stile.

 

Per i bagni potrebbero essere allestiti di solo wc con bidet integrato, le docce in zone alte e comode se impossibile, una vasca è la soluzione più ideale.

 

 

 

In una mansarda il rivestimento delle pareti è sempre una buona strategia per creare qualche effetto “wow” invidiabile, quindi optate per una parete rivestita in pietra, un solaio parzialmente in vetro, un pilastro valorizzato da un camino, una trave in legno resa chic dall’illuminazione.

Valuta anche il rivestimento in resina oppure di pareti in vetro o divisori in cartongesso per dividere gli ambienti con stile. Se lo spazio non è esagerato e gli ambienti angusti evita di accostare troppi colori. Scegli abbinamenti leggeri e delicati, che esaltino la luminosità delle pareti. Mantieni un’ampia percentuale di bianco soprattutto quando hai già delle travi in legno o un bel parquet a pavimento. Punta su colori chiari per le strutture e magari osa con dei toni più scuri negli arredi e nei complementi.

Un altro tassello importante è progettare la luce preventivamente per poterla realizzare nel modo più discreto e perfetto possibile.

 

La situazione ideale è vedere effetti di luce senza dover cogliere la presenza del lampadario. Puoi illuminare sia dall’alto che dal basso soprattutto quando serve evidenziare un tetto in legno o un rivestimento. Se hai travi a vista e non vuoi rovinarle con le tracce elettriche, puoi optare per i binari elettrificati uniti a faretti regolabili, che ti permettono di portare la luce dove vuoi tu senza grossi impedimenti.

 

 

 

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